F. D'Alpa: Caterina da Genova e i suoi biografi (3 volumi)
Laiko.it  (2019)

ISBN  978-88-95357-13-3

      

Primo volume

Guida e commento al corpus catharinianum
(parte prima)
Pagine 456

 

Secondo volume

Guida e commento al corpus catharinianum
(parte seconda)
Pagine 464

Terzo  volume

Sinossi del corpus catharinianum
Pagine 410

 

 


Presentazione

La biografia di Caterina Fieschi Adorno (1447-1510), la ‘santa genovese’ per eccellenza, è scarna; non ne accenna quasi nessun documento a lei contemporaneo, ad eccezione di alcuni di natura strettamente legale. Non ha lasciato alcun documento autografo; non è l’autrice dei due testi che le sono stati a lungo attribuiti (il ‘Trattato del Purgatorio’ ed il ‘Dialogo spirituale’); il suo ipotetico pensiero teologico è ben poco originale, e ristretto ad un limitato numero di ‘detti’.
Raccontare quel che si può capire della sua vita, e nel contempo esporre il suo autentico pensiero, è dunque opera non agevole, resa ancor più difficoltosa dalle molte discrepanze interpretative emerse nei secoli..
A lungo si sono interessati di Caterina solo scrittori credenti. Cosicché i testi su di lei sono per la maggior parte (e lo erano totalmente in passato), una monocorde esaltazione della sua ‘santità’, e ben poco una analisi della sua ‘umanità’; ed occorre arrivare agli ultimi due secoli per trovare commentatori ‘laici’ o che comunque mettano in campo tematiche più ampie rispetto al puro ritratto agiografico. Tutta la bibliografia cateriniana ruota forzatamente (e quasi esclusivamente, fino alla recente valorizzazione dei ‘Manoscritti’) attorno alla sola ‘Vita mirabile’. Ciò fa sì che ci si trovi praticamente sempre di fronte ad agiografie, che descrivono un ipotetico percorso spirituale, che sarebbe pervenuto fino ai gradi più elevati di perfezione.
Questo ampio studio propone un ritratto laico della donna, assai distante dalle monocordi agiografie, evidenziando come gli agiografi ne hanno progressivamente recepito (corretto teologicamente, o semplicemente deformato) la figura ed il presunto insegnamento.
I primi due volumi analizzano criticamente le principali edizioni del ‘Corpus Catharinianum’ (a partire dai ‘Manoscritti’, fino alle più moderne), confrontandole con le più importanti biografie scritte a partire dal diciassettesimo secolo. Includono il testo integrale del ‘Manoscritto D’x (scritto intorno al 1520), e della ‘Vita mirabile’ (nella sua prima versione a stampa, del 1551). Il confronto fra questi due primi testi è infatti fondamentale, a motivo delle notevoli differenze e del fatto che la maggior parte delle biografie successive sono state scritte quasi solo sulla base della ‘Vita mirabile’, senza dare (se non in tempi recenti) il giusto peso alle sopravvenute integrazioni presenti in esso (di dubbia autenticità in quanto al pensiero di Caterina) rispetto ai ‘Manoscritti’ originari ed alle correzioni dell’inquisitore locale e dei redattori finali.
Un’ampia parte dell'opera è dedicata alla analisi della spiritualità di Caterina, alla ricerca delle reali fonti del suo pensiero (reale o presunto), e ad un esame della sua personalità, con particolare enfasi per gli aspetti psicopatologici, e con ampio riferimento alla critica più moderna.
Il terzo volume propone per la prima volta in assoluto una sinossi di quattro fondamentali versioni del ‘Corpus catharinianum’: il ‘Manoscritto Dx’, la ‘Vita Mirabile’ del 1551, e le sue riedizioni fiorentina del 1580 e genovese del 1860.
In un precedente saggio (‘Una infermità alli Medici incognita’) era stato esaminato il materiale biografico di natura strettamente medica, giungendo a proporre una ipotesi diagnostica postuma della malattia della quale Caterina aveva lungamente sofferto.

Distribuzione

L'opera, indirizzata a specialisti e studiosi della materia, è stampata in un numero limitate di copie, fuori commercio, che possono essere richieste all'autore (all'indirizzo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) con rimborso del semplice prezzo di stampa e spedizione.