Le apparizioni di Fatima

Secondo le loro dichiarazioni, la Madonna sarebbe apparsa a tre pastorelli portoghesi (Lucia, Francesco e Giacinta), in località Cova da Iria, nella diocesi di Fatima, in sei distinte occasioni dal 13 maggio al 13 ottobre del 1917. Durante queste apparizioni La Madonna avrebbe invitato tutti gli uomini alla preghiera ed alla conversione, promettendo grazie e perdono; avrebbe anche chiesto di edificare una cappella sul luogo dell'apparizione e di notificare al mondo intero (nel tempo che avrebbe poi indicato in una successiva apparizione) alcuni segreti riguardanti argomenti teologici e vicende future. Nel corso dell'ultima apparizioe del 13 ottobre 1917, una gran folla assistette a quello che fu subito definito il "miracolo del sole".

Le apparizioni di Fatima furono apertamente osteggiate dalle autorità civili portoghesi, fortemente preoccupate (si era in periodo di guerra e le vicende politiche avevano portato al potere un esecutivo fortemente anticlericale) che esse potessero attizzare manifestazioni antigovernative; a questo atteggiamento contribuì non poco l'affermazione dei tre pastorelli di nascondere dei segreti importanti rivelati dalla Vergine.

La stessa chiesa locale restò alquanto perplessa sui fatti e mantenne un atteggiamento assai cauto, almeno fino al 1930, anno in cui, ottenuto l'assenso del Vaticano, fu proclamato il carattere soprannaturale delle apparizioni e ne fu autorizzato il culto.

I più piccoli fra i tre veggenti, i fratelli Francesco e Giacinta, morirono rispettivamente nel 1919 e 1920. Lucia, che avrebbe poi abbracciato la vita claustrale, è tuttora vivente. Per venire incontro alla esigenze apologetiche dei suoi superiori, e fornire materiale utile alla pubblicazioni di un libro sulla vita di Giacinta, negli anni 1935 e 1937 la veggente scrisse due memorie, che non contengono alcun accenno ai messaggi (tenuti segreti) della Vergine. Nel 1941 redasse altre due memorie, che, oltre a contenere molti ricordi personali e sui cugini, rendono nota una parte delle rivelazioni che sarebbero state fatte dalla Madonna durante l'apparizione del 13 luglio 1917, fino a quel tempo mai divulgate. Queste rivelazioni sono generalmente conosciute come prima e seconda parte del segreto di Fatima. Negli stessi documenti, Lucia dichiarava che esisteva una terza parte del segreto, che al momento non poteva essere trasmessa.

Nel 1944 Lucia mise finalmente per iscritto questa terza parte del segreto, che, dopo una lunga attsa, è stata divulgata solo il 26 giugno 2000. A partire dal suo ingresso in monastero, Lucia ha avuto solo occasionali contatti con il mondo esterno, praticamente solo con alcuni familiari e con religiosi; dopo la stesura delle Memorie, per quasi cinquant'anni la sua missione sembra essere stata null'altro che quella di custodire un segreto che una volta rivelato si è comunque dimostrato assai banale.

Oltre alla comunicazione dei segreti, nel corso dell'apparizione del 13 luglio 1917, la Vergine avrebbe annunziato ai pastorelli di volere chiedere in futuro la consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato, richiesta perfezionata durante una successiva apparizione a Lucia il 13 giugno 1929.

Papa Pio XII aderì in qualche modo alla richiesta della "Consacrazione del Mondo al Cuore Immacolato di Maria", ed in particolare consacrò assai velatamente la Russia nel corso del messaggio radiofonico del 31 ottobre 1942 e poi con l'Enciclica "Sacro vergente Anno" del luglio 1952; ma tale atto non avvenne nei modi indicati da Lucia, che aveva specificato come essa si sarebbe dovuta celebrare solennemente in unione del Papa con il clero di tutto il mondo. Una nuova consacrazione, da parte di Giovanni Paolo II, avvenuta il 25 marzo 1984, sarebbe stata invece conforme alle richieste, anche se nel mondo cattolico non c'è una opinione concorde su questo.

I fatti di Fatima costituiscono una delle poche apparizioni mariane del XX° secolo approvate dalla Chiesa ed hanno generato una devozione lagamente diffusa nel mondo. Il significato dato ad esse è innanzitutto quello di appello al mondo per la conversione nel sacrificio e nella preghiera, ma i messaggi della Vergine avrebbero anche un importante valore attestatario nei confronti del dogma dell'Immacolata Concezione, oltre che dell'esistenza dell'Inferno, punti questi assai dibattuti e controversi.

I mssaggi di Fatima sono anche stati utilizzati ampiamente, nel corso di questo secolo, a fini politici; è stato infatti notevole il supporto reciproco fra il culto di Fatima ed i regimi dittatoriali di Franco in Spagna e di Salazar in Portogallo ed è stata massiccia, in tutti i paesi cattolici, la propaganda anticomunista suffagata dal carattere fortemente politico del secondo segreto.

Nonostante il riconocimento ufficiale del Vaticano ed il grande consenso mondiale, la vicenza di Fatima ed il suo messaggio si presentano storicamente e dottrinalmente assai deboli. Dal punto di vista storico non ne è mai stata dimostrata inequivocabilmente la veridicità e tutto quanto appare ai Cattolici come inquietante profezia, in realtà cade chiaramente nella post-monizione. Dal punto di vista dottrinale, è abbastanza evidente come esso costiuisca una personale ricostruzione del messaggio pastorale appreso da una pastorella incolta, incapace di aggiungervi alcunchè.


Le apparizioni di Fatima - breve sintesi storica


Libri

D'Alpa F.: Fatima critica

D'Alpa F.: Fatima senza segreti

 

Recensioni

Fatima e i destini del mondo, di Casimir Barthas (1952)